Il RADON è un gas naturale, radioattivo e inodore, presente nel sottosuolo, liberato da alcune tipologie di roccia. Si accumula in locali chiusi, soprattutto sotterranei e seminterrati, ove diventa pericoloso per l’uomo. Rappresenta la seconda causa di tumore ai polmoni, specialmente tra i fumatori.
Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 101/20, come da nostra precedente nota n 05_21 del 01/03/2021, è stato stabilito l’obbligo di eseguire la mappatura e il monitoraggio della concentrazione media annua per:
- luoghi di lavoro sotterranei;
- luoghi di lavoro semi-sotterranei o al piano terra nelle aree prioritarie (vedi mappa);
- luoghi di particolare tipologia indicati nel “Piano nazionale Radon” (PNR);
- stabilimenti termali.
La soglia di concentrazione massima consentita, oltre la quale si rende necessario intervenire con azioni di rimedio, è di 300 Bq/m3.
ISTITUZIONE DEL FONDO PER LA PREVENZIONE E RIDUZIONE DEL RADON INDOOR
Con il D.L. 69 (13/06/23) è stato istituito, presso il Ministero dell’ambiente, un “fondo per la prevenzione e riduzione del radon indoor” i cui criteri di assegnazione verranno stabiliti entro ottobre 2023. E’ già stato anticipato che il rilascio dei fondi verrà effettuato a partire dalle aree prioritarie di rischio (come indicato nella mappa Reg. Lombardia).
Per i dati specifici di ogni Comune è possibile consultare il sito di ARPA LOMPABRDIA al seguente link:
https://www.radongas.eu/wp-content/uploads/2023/08/Radon-Lombardia-ALLEGATI-CAMPAGNA-MISURE-2003-5-risultati-x-Comune.pdf